La sicurezza sul lavoro accomuna qualunque settore produttivo, senza distinzioni tra pubblico e privato, tra produzioni industriali, settore primario e servizi. Il rispetto delle norme che assicurano la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici è richiesto sempre e comunque. Questo innanzitutto perché “il capitale umano” di un’azienda è formato da persone con dei diritti. Inoltre, quando si parla di sicurezza sul lavoro, l’attenzione deve essere sempre molto alta anche perché, in caso di infortuni, bisogna anche verificare responsabilità del Datore di Lavoro.
“Quando si parla di sicurezza sul lavoro, l’attenzione deve essere sempre molto alta.”
La figura del RSPP
Il datore di lavoro nomina il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, RSPP, una figura che ha frequentato un corso di formazione specifico e che svolge diverse funzioni:
- formare e addestrare il personale ad assumere comportamenti conformi
- organizzare il sistema di prevenzione e protezione dei rischi con piani specifici
- monitorare la situazione ed elaborare una valutazione dei rischi aziendali
Alla figura del RSPP, possono essere affiancati gli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP), che hanno competenze tecniche specifiche di sostegno al coordinamento del servizio. In alcuni casi, il ruolo del RSPP può essere assunto dal Datore di Lavoro.
Responsabilità dei lavoratori
Anche i lavoratori sono ovviamente chiamati in prima persona a rispettare le norme di sicurezza sul lavoro. Ad esempio, se l’azienda è tenuta a fornire i Dispositivi di Protezione Individuali, DPI, e verificare che siano effettivamente utilizzati correttamente, il loro corretto utilizzo è anche responsabilità dei lavoratori. I dipendenti sono quindi tenuti, non solo ad evitare comportamenti a rischio sul luogo di lavoro attenendosi alle regole, ma anche a segnalare tempestivamente la presenza di situazioni non conformi e quindi di pericolo. Agire in maniera conforme alla legge aiuta a prevenire casi di infortunio. Quando però questo rispetto delle norme viene meno, bisogna sapere come tutelarsi.
“Agire in maniera conforme alla legge aiuta a prevenire casi di infortunio.”
Cosa succede in caso di grave infortunio di un operaio in uno stabilimento alimentare
Vediamo il caso di un’azienda nel cui stabilimento si verifica un grave infortunio di un operaio. L’azienda F. coinvolta non era ancora nostra cliente e, il giorno successivo all’incidente, ha richiesto una consulenza di alto livello allo staff di ANNORMA per capire come procedere. Data la gravità del caso, sono intervenuti un ex ispettore dell’Azienda Sanitaria Locale, ASL Medicina del Lavoro e un ex ispettore N.A.S., Nuclei Anti Sofisticazione e Sanità. I due professionisti dello staff ANNORMA si sono concentrati per rilevare e sanare immediatamente tutte le non conformità presenti. In questo modo, è stato possibile mantenere attiva la produzione dell’azienda alimentare. Inoltre, in coordinamento con l’Ufficio Legale del cliente, è stata stilata la linea difensiva aziendale che ha permesso di dimostrare il comportamento arbitrario del lavoratore e l’estraneità ai fatti del Datore di Lavoro. Il caso specifico ci permette di evidenziare come, nei casi in cui si verifica un episodio di negligenza del lavoratore, sia necessario dimostrare che il Datore di Lavoro ha applicato le norme di sicurezza sul lavoro lungo tutta la catena produttiva.
“In caso di negligenza del lavoratore, bisogna dimostrare l’estraneità ai fatti del Datore di Lavoro.”
Sicurezza sul lavoro e responsabilità del Datore di Lavoro
Il Datore di Lavoro ha innanzitutto la responsabilità di creare le condizioni utili al rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro. Dimostrarsi estranei ad un evento specifico, quindi, significa sottolineare un impegno costante nel rispetto delle adempienze legislative in tema di sicurezza e tutela dei lavoratori. In altre parole, il datore di lavoro, proprio perché rispetta sempre tutte le norme in materia di sicurezza sul lavoro, diventa estraneo ai fatti in caso di negligenza da parte di singoli lavoratori. L’unico modo che ha un datore di lavoro per estraniarsi in caso di infortunio è dimostrare che ci sia stato un comportamento arbitrario, cioè basato sulla sola volontà del lavoratore di andare contro la legge. Ovviamente, date le premesse, in questo caso il Datore di Lavoro deve dimostrare di aver agito secondo la legge. In caso di infortunio di un dipendente, bisogna quindi dimostrare di aver rispettato tutti i parametri legislativi preventivamente alla decisione del lavoratore di assumere un comportamento non conforme. L’estraneità a un evento specifico si basa sulla responsabilità generale dell’azienda di agire a norma di legge. Per prevenire situazioni di rischio e formulare difese aziendali efficaci, la consulenza di ex ispettori della Pubblica Autorità diventa una risorsa strategica necessaria.
“Per tutelarsi, il Datore di Lavoro deve dimostrare di aver agito secondo la legge prima dell’infortunio.”