Sicurezza delle aziende alimentari

La sicurezza delle aziende alimentari

Quando si parla di sicurezza alimentare si fa riferimento principalmente a tre aspetti:

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Tutela e salute del consumatore finale
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Filiera e tracciabilità dei prodotti
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Qualità dei prodotti alimentari

L’elemento comune a questi aspetti è la responsabilità delle aziende chiamate a rispettare le normative riguardanti la legislazione alimentare, l’igiene, la sicurezza sul lavoro, il rispetto ambientale, il benessere animale e altri casi specifici come gli standard BIO. Ognuno di questi casi porta a interventi, ordinari o straordinari, da parte degli organi competenti con controlli, indagini, contravvenzioni, fino a conseguenze di tipo penale in caso di gravi illeciti. In relazione a questi controlli e alle loro conseguenze, entra in gioco un aspetto legato alla sicurezza delle aziende.

Un’azienda alimentare è sicura quando non è imputabile cioè quando, qualunque cosa succeda, è in grado di dimostrare giuridicamente la propria innocenza.

La prassi delle procedure ispettive al vostro servizio

L’esperienza degli ex ispettori di ANNORMA è una risorsa necessaria per mettersi in regola e superare con successo i controlli degli organi competenti. Si tratta, infatti, di una consulenza di alto livello che permette di raggiungere la piena conformità legislativa per prevenire qualunque problematica. Questo risultato si ottiene grazie a una conoscenza approfondita delle procedure ispettive dei diversi organismi di controllo. Conoscenza maturata lavorando come ispettori presso gli uffici ASL, N.A.S., ICQRF e negli enti di certificazione dei marchi BIO, DOP, IGP, STG.

I controlli sanitari dei servizi ASL

  • Il Servizio Igiene e Alimenti dell’ASL controlla che ogni azienda rispetti il protocollo HACCP e il manuale di autocontrollo, verificando in particolare la completa rispondenza tra parte documentale e applicazione pratica. In particolare, le verifiche di come è applicato il manuale HACCP e in generale la legislazione legata alla sicurezza alimentare riguardano i requisiti strutturali, l’igiene dei locali e quella procedurale degli operatori, la modalità di conservazione degli alimenti, la gestione degli allergeni e la formazione del personale.
  • Il Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, SPSAL, controlla il rispetto della normativa specifica di tutela della salute e sicurezza tramite i suoi settori specifici: sicurezza sul lavoro, igiene che controlla l’inquinamento dell’ambiente di lavoro e medicina del lavoro.
  • Il Servizio Veterinario dell’ASL rilascia un parere sanitario in caso di inconvenienti igienici o in casi di abbandono o maltrattamento di animali e collabora con il Servizio di igiene pubblica quando questi inconvenienti comportano anche rischi per la salute collettiva.
Le indagini dei N.A.S

I N.A.S, Nucleo Antisofisticazione e Sanità, fanno parte dell’Arma dei Carabinieri e sono allertati in caso di specifiche anomalie. A quel punto, avviano i controlli e verificano la rispondenza tra documenti e applicazione pratica di quanto previsto dal manuale HACCP, controllando accuratamente le condizioni generali di sicurezza. Molto spesso, i N.A.S. sono delegati dalle Procure per attuare verifiche in contesto penale perché sono organi accusatori che conducono indagini a ritroso, analizzando ogni dettaglio con un lavoro approfondito.

Controlli nel settore agroalimentare
ICQRF e certificazione biologica

Il Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari, ICQRF, è un organismo di livello europeo che in Italia fa capo al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, MIPAAF. L’ICQRF conduce controlli analitici su migliaia di prodotti e, oltre a prevenire e reprimere frodi nel commercio, controlla i mezzi tecnici di produzione per l’agricoltura e vigila sulle produzioni di qualità registrata come DOP, IGP, BIO.

Controlli degli enti di certificazione dei marchi BIO, DOP, IGP, STG

Gli enti di certificazione accreditati dal Ministero dell’Agricoltura a svolgere attività di controllo verificano la corretta applicazione e il rispetto degli standard legati:

  • alla certificazione della produzione biologica, con particolare attenzione all’origine delle materie prime impiegate nella produzione e alla conformità del metodo sia nel caso di produzioni agricole che di allevamenti.
  • ai marchi DOP (Denominazione di Origine Protetta), IGP (Indicazione Geografica Protetta), STG (Specialità Tradizionale Garantita) che riguardano caratteristiche specifiche, metodi produttivi, ricette tradizionali, radicamento sul territorio di provenienza dei prodotti interessati.
L’intervento dell’ARPA

L’Agenzia Regionale Protezione Ambiente, ARPA, verifica il rispetto delle condizioni dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, il rispetto delle misure di prevenzione dell’inquinamento, delle soglie massime di emissione. In caso di grave incidente ambientale, l’Autorità Giudiziaria, richiede l’intervento straordinario dell’ARPA che controlla la responsabilità aziendale anche nella tempestività con la quale sono informate le autorità competenti.

La simulazione di casistiche reali al vostro servizio

Le aziende alimentari del settore secondario hanno una struttura interna che permette di monitorare meglio il rispetto del protocollo HACCP e delle norme previste dalla legislazione alimentare. In queste aziende troviamo, infatti, figure professionali come il Responsabile del controllo Qualità e il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, RSPP. A essere più esposte sono, invece, le aziende alimentari del settore primario in cui, molto spesso, la responsabilità aziendale spetta all’imprenditore che non può avere tutte le conoscenze per essere a posto dal punto di vista del rispetto ambientale, della sicurezza sul luogo di lavoro o della sicurezza alimentare.

“Simuliamo casistiche reali per tutelarvi in maniera efficace.”
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Che la vostra azienda rientri nel settore primario o in quello secondario, il nostro obiettivo è sempre quello di ridurre i rischi legati alla responsabilità aziendale, verificando il rispetto della legislazione alimentare e del protocollo HACCP, ma anche il livello generale di sicurezza interna della vostra impresa. Per farlo, andiamo oltre la consulenza perché, in quanto ex ispettori:

  • siamo in grado di capire perché una Procura della Repubblica indaga un’attività.
  • vi sosteniamo per superare i controlli e risultare indenni da qualsiasi tipo di accusa.
  • simuliamo irregolarità penali e amministrative ricorrendo a casistiche reali vissute durante la nostra esperienza presso gli Organi di Controllo.
  • simuliamo irregolarità penali e amministrative ricorrendo a casistiche reali vissute durante la nostra esperienza presso gli Organi di Controllo.

Gli ex ispettori di ANNORMA a fianco della vostra azienda

Le certificazioni di tipo volontario di tracciabilità o di qualità, come la Iso9001, sono utili per provare la responsabilità aziendale anche nei confronti di consumatori e fornitori. Diversamente, l’Autorità Giudiziaria, chiamata a valutare l’innocenza o la responsabilità di un’azienda rispetto a un caso specifico di illecito, è più interessata alle evidenze stabilite in sede di indagine dall’ispettore che opera come braccio operativo della Procura della Repubblica. Proprio per questo, avere un ex ispettore dalla propria parte offre un valore aggiunto utile a raggiungere la conformità legislativa ed essere esenti da incriminazioni o condanne.

“Vi aiutiamo a non dare nulla per scontato.”